La gravidanza, momento unico nella vita della donna, determina cambiamenti fisiologici complessi che possono influire sulla sua salute orale, ma anche compromettere quella del nascituro.
Diventa ancora più importante, perciò, il mantenimento di buone condizioni di salute del cavo orale.
Molti studi, negli ultimi decenni, hanno evidenziato l’associazione tra infezioni orali materne ed esiti avversi della gravidanza: il parto prematuro, il ritardo di crescita del feto, l’abortività spontanea, la preeclampsia e la possibilità di trasmissione verticale, da madre a figlio, dei batteri che provocano la carie dentale.
Durante il periodo perinatale diventa fondamentale il “gioco di squadra” dell’equipe medico/infermieristica che si prende cura della donna: la prevenzione e le cure attuate dagli odontoiatri e dagli igienisti dentali, le informazioni fornite dai medici di base, dai ginecologi, dalle ostetriche e dai pediatri hanno un rilevante impatto sanitario per i benefici effetti che apportano allo stato di salute orale della gestante e, di conseguenza, a quello del nascituro.
Fondamentali, dunque, sono la prevenzione e il trattamento delle gengiviti, delle parodontiti e della carie dentale prima, durante e dopo la gravidanza.
Tra le principali misure che l’odontoiatra, in accordo con l’equipe medica succitata, deve mettere in atto vi sono l’insegnamento e il rinforzo dell’informazione delle tecniche di igiene orale personale, l’educazione alimentare, la programmazione di una seduta di igiene orale professionale durante la gravidanza e la valutazione del cavo orale del bambino entro il primo ed il secondo anno di vita.
E’ bene che l’odontoiatra e l’igienista dentale raccomandino alle gestanti di spazzolare i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro, di utilizzare il filo interdentale, di assumere cibi contenenti zuccheri solo durante i pasti e non durante il resto della giornata, di evitare le bevande gassate, di assumere frutta (il meno possibile succhi di frutta, che spesso contengono elevate quantità di zucchero).
Dato che un potenziale rischio per la salute orale è rappresentato dall’erosione dentale causata dall’iperemesi gravidica, che generalmente può insorgere durante il primo trimestre di gravidanza, è consigliabile, a seguito di tali episodi di vomito, risciacquare bene la bocca con acqua e bicarbonato per neutralizzare l’acidità, utilizzare spazzolini da denti delicati, con dentifrici al fluoro non abrasivi, per prevenire danni alle superfici dei denti demineralizzate dal contatto con il contenuto gastrico acido.
E’ bene ricordare alle future mamme che è utile pulire le gengive del bambino anche prima dell’eruzione dei denti, dopo la poppata, con una garza morbida. Quando spunteranno i primi denti è consigliabile attuare i seguenti accorgimenti: pulirli con uno spazzolino molto morbido, evitare di mettere a letto il bambino con un biberon contenente bevande differenti dall’acqua, limitare l’assunzione di cibi contenenti zuccheri solo al momento dei pasti ed evitare la condivisione del cucchiaio della pappa e del succhiotto.
Con queste utili strategie preventive, programmate insieme al proprio odontoiatra, pediatra e ginecologo di fiducia, la gravidanza può essere vissuta al meglio ed in buona salute.
Dott. Pasquale Avantario
Odontoiatra
Dott. Carlo Avantario
Ginecologo